Ecco una domenica d'estate calda, molto calda e bellissima. Volare accorcia le distanze, questo si sa. Mi ritengo fortunata nel poterlo fare, grazie al Vict (mio marito).
Volare mi fa paura. mi sento impotente lassù, se qualcosa non va nell'aereo non ci si può certo fermare accostando sulla destra!!! Però ne vale la pena credete.
Domenica c'era calma di vento, vedete la manica a vento che è "morta"! Meglio di così! Era l'alba praticamente quando siamo arrivati in Aereoclub la Torraccia di San Marino. Meglio partire presto per attraversare gli Appennini.
Si fanno i preparativi. Carichiamo sull'aereo il pochissimo bagaglio.
L'aereo viene spostato fuori dall'hangar. naturalmente prima si fanno uscire gli aerei che ci sono davanti al tuo.
Manovra abbastanza semplice perchè l'aereo si sposta bene con le mani!
Si fa il pieno di carburante.
Si va a bordo pista e si fanno tutti i controlli.
E si decolla per andare a San Vincenzo, un paesino molto bello in Toscana.
Ma, per arrivare a San Vincenzo, bisogna attraversare gli Appennini! Praticamente abbiamo attraversato l'Italia per la sua larghezza.
Il paese di San leo, provincia di Rimini. Dall'alto è ancora più bello.
Scopriamo qualche casolare con la piscina, ma forse è un agriturismo, chissà.
Voliamo sempre più in alto per attraversare gli Appennini. Se guardate l'altimetro qui sotto vi renderete conto che stiamo volando a quasi 6000 piedi.
La giornata era calda, ma lassù c'erano solo 21°C. C'era anche molta foschia. Quando è caldo purtroppo è così.
Finalmente dopo montagne e momtagne si vede il mare della Toscana.
La spiaggia di San Vincenzo è una lunga spiaggia libera dove dietro, come potete vedere , si estende una rigogliosa pineta.
Finalmente, dopo un'ora e 10 minuti si atterra sull'aerteasuperficie "I Gabbiani".
Annesso alla pista c'è un agriturismo. La pista è circondata da coltivazioni di cocomeri,
pomodori.
Naturalmente ho subito approfittato mangiando un pomodoro appena raccolto e ancora caldo dal sole.
Nerone, il cane di Luigi, proprietario dell'Agriturismo, si riposo vicino alla piscina.
E poi ho trovato queste magnifiche zucche!
E questi cocomeri pronti per essere mangiati!
E dopo esserci fatti prestare le biciclette abbiamo pedalato verso la spiaggia.
L'acqua era bellissima, pulita, calda. E' stata una giornata meravigliosa che ci siamo goduti pienamente.
E poi c'è stato il ritorno. Abbastanza calmo ma siamo dovuti salire a 9000 piedi per non "ballare".
Questa è l'insalata che abbiamo mangiato in pineta, qualcosa di gustoso e leggero fatta cuocendo il miglio decorticato e con tante verdure.
Ingredienti per 4 persone
2 tazze di miglio decorticato, 2 rape rosse, 1 cetriolo, uno zucchino, 2 cipolline fresche, un mazzetto di ravanelli, 1 peperone giallo, qualche foglia di menta fresca, pinoli a piacere, sale q.b. Un panetto di feta.
Preparazione
Lavate il miglio e mettetelo in pentola a pressione coperto appena con l’acqua, per 10 minuti dall’inizio del fischio della pentola. Nel frattempo tagliate le rape a pezzetti e cuocetele in acqua appena salata. Lavate e, senza togliere la buccia, tagliate sottilmente a fette le verdure e a listarelle il peperone e le cipolline.
Quando le rape saranno cotte, metà di esse passatele al passaverdura e tenete la polpa da parte.
Tostate i pinoli in padella leggermente unta di olio.
Scolate il miglio, che nel frattempo sarà cotto, salatelo e aggiungete l’olio extravergine di oliva, la polpa delle rape, che donerà al miglio uno splendido colore rosa. Salate a piacere secondo i vostri gusti.
A questo punto aggiungete al miglio tutte le verdure, la feta e i pinoli tostati padella.
Una giornata davvero indimenticabile.